UFO (SUP - Starship of Unknown Planet), CHI SONO?


 Gaia Straus (26.07.2022)


Prima di avventurarci in questa controversa disamina lasciate che vi dica che già la sigla UFO è di per sé truffaldina. Gli UFO (Unidentified Flying Obiects, Oggetti Volanti Non Identificati – OVNI), sono molto bene identificati e, spesso, i governi ne conoscono persino le origini. Andrebbero piuttosto chiamati Starship of Unknown Planet (SUP) Astronave di Pianeta Ignoto (API).

Dopo questa breve introduzione, adesso entriamo nel nocciolo della questione: chi sono?

Cosa vogliono? Perché sono qui? Perché non si dichiarano? Qual è la loro missione?

A tutti questi interrogativi tenteremo di rispondere con questo articolo e quelli che seguiranno in altri post.

A questo interrogativo è sufficientemente agevole rispondere dal momento che abbiamo sufficienti informazioni in merito. Sono una “milizia celeste” in missione sul pianeta Terra (Urantia/Saras) per agevolare l’evoluzione dei terrestri, e per evitare catastrofi universali. La loro forza è composta da svariate Astronavi Madre di numerosissime civiltà planetarie evolutissime provenienti da molteplici costellazioni della nostra galassia. Le astronavi Madre stazionano esternamente alla nostra atmosfera, mentre nel nostro pianeta operano astronavi di media grandezza e i ricognitori (gli UFO che generalmente vediamo) contenuti al loro interno. Queste astronavi stazionano nei mari di tutto il pianeta per settore di competenza. 

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Alcune di queste “umanità” sono civiltà miliardarie (nel senso di anni) e vivono pacificamente in comunione e collaborazione con altre civiltà planetarie in una confederazione galattica (Star Trek può dare una reale immagine della realtà). La missione terrestre è guidata da Ashtar Sheran (l’Arcangelo Michele degli scritti biblici) ed operano in Cielo, Terra, Mare, IntraTerra, e spazio solare di Monmantia (il nostro sistema solare secondo “Il Libro di Urantia”). Come già accennato, le loro astronavi hanno base generalmente negli Oceani e nei mari, sono presenti nel Mar Adriatico e Mediterraneo e capillarmente in tutti i mari terrestri per settori di competenza. L’astronave madre della flotta del Mar Adriatico è la Olympia con comandante Maclero come ci testimonia Eugenio Siragusa. Queste informazioni sono confermate da numerose testimonianze di navi militari delle marine militari terrestri e da pescatori. Riporto di seguito alcuni messaggi di Eugenio Siragusa che possono chiarificare quanto suesposto.

“Ai pescatori del Mare Adriatico”Non abbiate alcun timore e svolgete il vostro lavoro conassoluta tranquillità. Solo vi raccomandiamo di stare lontani dallazona di uscita della nostra base sottomarina per le anomalie chepossono sviluppare durante le entrate e le uscite dei nostri cosmoaerei.Abbiate la massima serenità perché non nutriamo intenzioniostili nei vostri riguardi, né vogliamo incutervi timore. Dobbiamosvolgere la nostra Missione che è tutta a vostro beneficio.Quando vedete i nostri cosmo aerei, rallegratevi ed inviatepensieri di Pace e di Fraterno Amore. Certissimamente verrannorecepiti e ricambiati con eguale intensità e con Segni palesi.La nostra base di appoggio nel Mare Adriatico è a grandeprofondità e con possibilità di comunicare con altri Mari. Imovimenti anomali che osservate sono dovuti a flussi dinamiciche non possiamo evitare.È per questo che vi raccomandiamo di distanziarvi daquest’area. Non abbiate alcun timore e tenete in considerazione inostri Fraterni Consigli.

Maclero dall’Astronave Olimpia

Nicolosi, 16 Novembre 1978 ore 10,30

 

“La folle applicazione del potenziale Nucleare”

Comunicato Solex-Mal all’Operatore 33: Fatti, episodi, avvenimenti che, a causa del vostro radicato e stupido scetticismo, non riuscite a spiegarvi, rimanendo così, come a molti conviene, nella più oscura ignoranza. Molti terrestri, e in particolare i Governi, sanno benissimo che abbiamo basi di appoggio nella profondità dei vostri mari e sanno, altresì, che la nostra presenza sul vostro Pianeta mira, come già abbiamo detto, a sorvegliare lo sviluppo tecnologico e scientifico negativo che da tempo state facendo fluttuare con cinica e perversa incoscienza, mettendo in serio pericolo l’equilibrio del dinamismo della fascia magnetosferica della Terra, e per conseguenza l’Armonica attività dei flussi e riflussi che sollecitano la stabilità orbitale dei Pianeti del vostro Sistema Solare. Il pericolo potenziale è grave perché estensibile in altri Sistemi Solari con conseguenze non meno catastrofiche di un passato già archiviato. È nostra precisa intenzione evitare la ripetizione di quanto è già avvenuto, provocando la disintegrazione di un Pianeta due volte più grande del vostro, la fuoriuscita dalla loro orbita e miliardi di morti. Oltre la nostra precisa intenzione di evitare una simile disastrosa disavventura, possediamo mezzi assai convincenti per farvi desistere da ogni folle applicazione del potenziale nucleare e di quanto la vostra scienza negativa si propone di attuare.

Possediamo una tecnologia per voi fantascientifica e idonea a farvi comprendere che esiste una forza e una Legge invalicabile. Noi siamo sul vostro Pianeta per darvi dimostrazione pratica e palese che questa Legge deve essere da voi recepita se realmente volete sopravvivere in Giustizia, in Pace e con Fraterno Amore, edificando i Valori Esistenziali su un piano positivo, costruttivo e di proficua collaborazione Universale.

Woodok e i suoi fratelli dalla Cristal-Bell

Maclero e i suoi fratelli dall’Olimpia operante nell’Adriatico

Nicolosi, 15 Novembre 1978 ore 11,45

 

ESTRATTO DA “I GIGANTI DEL CIELO” di Orazio Valenti

“ELENCO AVVISTAMENTI”

(Pag. 143 del libro, sono presenti numerosissime testimonianze per chi volesse consultarle)

 

- Novembre 1978 - Sulle coste del Mare Adriatico, all’altezza di Pescara e di S. Benedetto del Tronto, si sono avuti strani fenomeni confermati ufficialmente dal Comandante della Capitaneria del Porto di Pescara, Cap. Angelone; luci misteriose, colonne d’acqua che si sollevano dal mare piatto, scie luminose, bolle di gas e interferenze sui radar denunciano chiaramente la presenza di basi extraterrestri sui fondali del Mare Adriatico.

 

LA LORO MISSIONE

Come già accennato la loro missione è semplicemente di “osservazione, protezione e controllo”, evitare che i “bambini” (noi) si possano bruciare col fuoco (nucleare) e che possano distruggere, oltre alla loro “Casa”, anche quella degli altri abitanti dell’Universo, come purtroppo già accaduto in passato (vedere Eugenio Siragusa e l’esplosione del pianeta Mallona/Luce, anche chiamato Maldek o Fetonte da altre tradizioni).

Un ulteriore aspetto di questa missione della Federazione Galattica e quello di prelevare “i salvabili”, 7.456.006 anime incarnate, qualora le cose dovessero mettersi irrimediabilmente male per il nostro pianeta. Mi auguro che unitamente a questi pochi milioni di anime, in questa terribile e malaugurata evenienza, si possano aggiungere altre centinaia di milioni di anime terrestri che nel frattempo si sono risvegliate. Mi sento comunque di esprimere una certezza, cioè, che la volontà dell’Eterno Padre sia quella che ogni suo Figlio faccia ritorno a casa e che farà di tutto affinché questo avvenga. Purtroppo è altrettanto vero il detto “aiutati che Dio ti aiuta” e quindi nulla potrà essere fatto per chi non si vuole aiutare, e destini poco gratificanti potrebbero attendere queste anime “rinunciatarie”.


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