USTICA, IL PUZZLE RISOLTO

 Gaia Straus (2019)

Questo articolo è frutto di una accurata indagine visionando buona parte del materiale video e del materiale giornalistico esistente. Fonte di grande ispirazione è stata la puntata di Atlantide trasmessa dalla rete televisiva LA7 nel novembre del 2018. Altra fonte di particolare rilevanza è stata la serie televisiva “indagini ad alta quota” nella puntata dedicata al DC9 dell’Itavia che ha mostrato che i radar vedevano oggetti nell’area dell’incidente che non dovevano esserci. Fondamentali sono le rivelazioni di Eugenio Siragusa senza le quali non si sarebbe potuto ottenere l’esito dell’indagine investigativa.

Con le informazioni in mio possesso appare ovvio che l’incidente del DC9 Itavia a Ustica nel lontano 1980 possa essere stato causato dalla scia di un UFO e che le autorità civili e militari, italiane, americane, francesi e forse anche inglesi e belga (in generale la NATO), neghino e tentino di depistare in quanto esisterebbe un accordo avvenuto nel 1955 nel quale i governi si impegnano a non divulgare l’esistenza degli UFO ed a nasconderne le evidenti apparizioni.


Per avvalorare l’ipotesi della scia, riporto di seguito due messaggi inoltrati da Eugenio Siragusa

 

Ai pescatori del Mare Adriatico - 16 Novembre 1978 ore 10,30

Non abbiate alcun timore e svolgete il vostro lavoro con assoluta tranquillità. Solo vi raccomandiamo di stare lontani dalla zona di uscita della nostra base sottomarina per le anomalie che possono sviluppare durante le entrate e le uscite dei nostri cosmo aerei.

Abbiate la massima serenità perché non nutriamo intenzioni ostili nei vostri riguardi, né vogliamo incutervi timore. Dobbiamo svolgere la nostra Missione che è tutta a vostro beneficio.

Quando vedete i nostri cosmo aerei, rallegratevi ed inviate pensieri di Pace e di Fraterno Amore. Certissimamente verranno recepiti e ricambiati con eguale intensità e con Segni palesi.

La nostra base di appoggio nel Mare Adriatico è a grande profondità e con possibilità di comunicare con altri Mari. I movimenti anomali che osservate sono dovuti a flussi dinamici che non possiamo evitare.

È per questo che vi raccomandiamo di distanziarvi da quest’area. Non abbiate alcun timore e tenete in considerazione i nostri Fraterni Consigli.

 

Il pericolo della disintegrazione

“Crediamo opportuno comunicarvi che i nostri veicoli spaziali, chiamati da voi dischi volanti, sono mossi da una potente energia fluttuante, sconosciuta per voi e per i vostri scienziati.

“Vi esortiamo fraternamente, per la vostra incolumità e perla sicurezza dei passeggeri che trasportate con i vostri aerei, a non cadere nella curiosità e di evitare assolutamente di seguirci o situarvi nelle nostre scie di volo. “Principalmente, vogliamo fare breccia nel cieco sentimento di responsabilità degli uomini posti a capo degli aerei militari, incaricati di intercettare i nostri mezzi spaziali, e perciò costretti ad avvicinarsi il più possibile per scattare fotografie e/o abbatterli se fosse necessario. Vi esortiamo a non farlo, cari fratelli, per il vostro bene e per la nostra tranquillità di coscienza.

“Noi lo facciamo notare volontariamente e con tutta la precauzione necessaria, invece voi non fate altrettanto, e il vostro assurdo zelo vi procura gravi e mortali incidenti. “Altresì i nostri mezzi spaziali possono raggiungere velocità per voi impossibili e impensabili, le vostre armi, qualunque che siano, non potranno incidere nella sicurezza dei nostri mezzi né potranno mettere minimamente in pericolo le nostre cosmonavi.

“E’, invece, estremamente pericoloso per voi e per i vostri aerei sollevarvi alla scala di volo delle nostre navi spaziali in navigazione. “Sapete e lo sanno i vostri scienziati, che viaggiamo nel vuoto assoluto e alla velocità della luce, usando la stessa energia che permette ai corpi celesti, compresi i pianeti del sistema solare, rimanere nello spazio cosmico in perfetto stato gravitazionale rispetto agli altri pianeti.

“Tuttavia voi, e in particolare i vostri scienziati, non conoscete la titanica energia che minaccia la zona. Il dominio e l’utilizzazione di tale energia per noi è possibile e facilmente attuabile grazie ad apparecchi speciali che ci permettono l’operazione già da molti millenni.

“Inoltre, questa energia noi la condensiamo a nostro piacimento e a secondo il potenziale e la proiezione che richiedono le circostanze. L’impulso di proiezione dei nostri mezzi spaziali è pertanto regolabile, e lo portiamo a limiti estremi quando ci troviamo con i vostri apparecchi per due ragioni principali:

A) Permettere al vostro potere visuale di osservarli e alla vostra intelligenza dedurre.

B) Evitare il più possibile l’allargamento dell’alone magnetico, allo scopo di annullare un’eventuale collisione o incontro di questo anello con i vostri aerei.

“Spesso, invece, succede che i vostri aerei, diretti contro le nostre astronavi, ci costringono ad accelerare l’impulso di proiezione, producendosi il conseguente allargamento dell’alone magnetico dell’energia fluttuante.

É da qui che provengono i gravi avvenimenti che possono collocarvi in situazioni estremamente pericolose, e incluso mortali. “Entrale nella zona di residui d’energia in un relativo stato di condensazione, energia lasciata dalle nostre navi, comporta per voi e per i vostri aerei la completa disintegrazione e la vostra morte certa.

“Vi invitiamo, con fraterno amore, a non avventurarvi con incoscienza in tale impresa, e vi esortiamo con spirituale affetto a rallegravi di nostri incontri, come noi ci rallegriamo. “Veniamo da voi sulla Terra animati dal santo amore, dal bene universale e dalla verità divina. Questo vi abbiamo comunicato attraverso la nostra mente sulla Terra per avvertirvi e farvi coscienti. La pace e la serenità siano su di voi e su tutta l’umanità”.

Chi volesse approfondire ulteriormente la conoscenza di Eugenio Siragusa può farlo al seguente link.

Guarda caso tutti i radar italiani e americani in quei fatidici minuti per qualche strana ragione non sono riusciti a fornire un tracciato, o perché erano spenti (portaerei americana nel golfo di Napoli) o perché proprio in quei 15 minuti stavano svolgendo esercitazioni (radar italiani della zona interessata).

Le stranezze e il coeso e impenetrabile muro di gomma messo in piedi dai governi delle principali potenze opulente occidentali non può avere altra spiegazione che l’incidente coinvolga l’innominabile parola bandita da tutti i governi: UFO.

Vi posso assicurare che se si fosse realmente trattato di un missile o di una battaglia aerea legata a Gheddafi o a qualsiasi altro affare non avrebbero avuto alcun problema a rivelarlo e comunque le resistenze sarebbero state inferiori (non hanno avuto alcun problema ad ammettere prontamente l’abbattimento dell’areo civile in Iran). Guarda caso ben cinque militari italiani coinvolti nell’accaduto sono morti prematuramente: due piloti nell’incredibile incidente (tutt’oggi poco chiaro) della più blasonata pattuglia acrobatica del mondo a Ramstein (la settimana dopo avrebbero dovuto testimoniare al processo di Ustica), due sottufficiali radaristi (Trapani e Otranto) apparentemente suicidatisi per impiccagione (uno poggiava con i piedi per terra), e la lista non è finita.

I due piloti testimoni morti a Ramstein hanno raccontato di essersi trovati in volo a poca distanza dal DC9 e di aver lanciato per ben due volte l’allarme. Adesso, secondo voi, logicamente, per quale ragione due piloti di caccia dovrebbero lanciare un allarme per ben due volte? Se realmente si trattava di due MIG libici dov’era il problema? O si abbattevano oppure si scortavano fuori dal territorio nazionale (gli italiani avrebbero certamente optato per la seconda). Quindi cosa poteva essere di così allarmante per i due piloti se non qualcosa di sconosciuto?

Davvero era necessario l’intervento di cinque potenze straniere con 60 caccia in volo per un benedetto caccia libico?

Adesso, che si possa essere addirittura giunti ad inscenare un incidente spettacolare e di alta risonanza mediatica come quello di Ramstein persino a me risulta azzardato, ma ho imparato che, di solito dove c’è fumo c’è bruciato e che il detto pensa bene che non pecchi, pensa male che ci azzecchi, è assolutamente valido. Tuttavia, come ci insegna il più grande è astuto bugiardo e assassino della storia (Hitler): più una bugia è grande e più è facile che sia creduta. Chissà perché mi viene in mente l’11 settembre?

Anche sulla portaerei Saratoga accadono cose strane: il giornale di bordo viene completamente riscritto (contro ogni regola), l’atmosfera a bordo è guardinga e un sottufficiale furiere (a conoscenza di tutte le notizie relative agli ufficiali) viene stranamente accoltellato a Napoli durante un’uscita serale mentre i suoi quattro compagni rimangono illesi. Si dice che quella notte del 1980 la portaerei sia al largo del porto di Napoli mentre è impegnata in operazioni nel mediterraneo. Tutte piccole cosucce per non dire di aver abbattuto due MIG libici? Mentre l’anno dopo, che lo fanno realmente, lo sbandierano ai quattro venti. Certo, se fosse così avrebbero anche dovuto dire di aver abbattuto il DC9, ma avrebbero anche potuto dire che erano stati i MIG libici ad abbatterlo, quale migliore scusa? Comunque c’è un sacco di gente che crede alle coincidenze, ma quante ce ne sono in questa vicenda? E soprattutto, quante bugie?

Ho imparato con l’esperienza che dove ci sono tante bugie ci sono UFO. Hanno una paura terribile che la verità possa venire fuori, sono terrorizzati che la verità sugli UFO distrugga la loro squallida ed effimera vita di saccheggi e soprusi attraverso il petrolio, le medicine, la chimica, le armi, la politica ecc., sulle spalle di ignari e beoti fratelli terrestri.

Ritornando agli UFO dei nostri saggi, amorevoli e pacifici fratelli cosmici. Come è possibile che abbiano causato tale immane tragedia?

Infatti, non è possibile che siano loro intensionalmente la causa. La causa, come dimostrano i numerosi tentativi di depistaggio di italiani, americani, francesi e della NATO stessa è imputabile, senza ombra di dubbio, proprio a questi soggetti. Quanto detto finora è una logica certezza.

Adesso ci spingiamo invece sul campo delle ipotesi che solo i soggetti prima descritti conoscono. Tuttavia, le ipotesi sono limitate, conoscendo un punto fermo: gli UFO non abbattono nessun veicolo che non trasporti armamenti nucleari e soprattutto mai abbatterebbero quelli con così tante persone a bordo, perché hanno imparato a “non separare ciò che Dio ha unito”, Corpo e Anima, uccidendo degli innocenti, o anche dei colpevoli. 

 Ustica, il contesto di una tragedia | Il Bo Live UniPD

 Come detto in precedenza la foto dei resti del DC9 Itavia, visualizzabile in tutto il mondo, ci dimostra che l’aereo si è disintegrato perché potrebbe essere finito nella scia di un UFO, massicciamente presenti nel mare adriatico (con una base sottomarina e con attività importanti nella vicina Sicilia). Riterrei di escludere altre ipotesi formulate, come quella che vedrebbe il DC9 crivellato di missili dalle forze alleate dopo che era ammarato, per evitare che i superstiti potessero testimoniarlo. Ciò non mi meraviglierebbe affatto, ma ritengo che i danni mostrati dalla carcassa del DC9 non siano compatibili con questa ipotesi. Inoltre, avendo familiarità con i militari, ritengo che nessun militare alzerebbe mai il grilletto, consapevolmente, contro dei civili inermi. La prima regola che viene spiegata nelle Accademie e che “gli ordini sbagliati non si eseguono”, anche se poi spesso così non è. In questo caso mi sento di garantire che nessun militare avrebbe mai fatto una cosa del genere.

L’unica cosa che sembrerebbe certa è che, comunque, nei cieli di Ustica erano presenti degli UFO e per tale ragione non si è mai appurata la verità.

È plausibile invece che un pilota di un aereo civile, non conoscendo l’effetto delle scie delle cosmonavi da ricognizione extraterrestri, possa spostarsi sulla scia di un UFO. Questo può forse essere accaduto perchè le potenze aeree americane, francesi e, forse, anche quelle italiane hanno tentato di ingaggiare, incoscientemente, un inutile, stupido, e puerile combattimento contro chi non può essere combattuto e che non risponde nemmeno al fuoco terrestre, salvo per prenderci in giro e farci rendere conto delle nostre brutali azioni[1]. Potrebbero invece aver spaventato il pilota del DC9 costringendolo a virare improvvisamente portandosi sulla scia del ricognitore extraterrestre?

Una cosa è certa, la causa dell’abbattimento del velivolo è certamente da imputare ai tre protagonisti di questa vicenda (Italia, USA e Francia, ma anche UK e Belgio) e il depistaggio, le menzogne e gli insabbiamenti descrivono fedelmente da quale diabolico potere globale siamo governati, come dimostrerebbe il segreto accordo del 1955 in materia di rivelazioni UFO, che spiega tante cose. Potere che è a sua volta guidato e addomesticato dai poteri occulti che hanno le loro basi nel sistema finanziario che è il diavolo in persona e che si circonda dei suoi fedeli e diabolici sudditi.

Quindi, la mia analisi logifica ha portato all’accertamento di una logica verità, il DC9 si è disintegrato a causa della presenza degli UFO (scia UFO). Come già dimostrato l’assurdo processo il decesso di personaggi evidentemente scomodi lo certificheranno. Infatti, l’ammissione di questa verità causerebbe la fine dei governanti terrestri e dei loro ingiustificati ed ingiustificabili privilegi.

Proprio la NATO stessa si tradisce, pensando di non dire nulla di compromettente (se non conoscessimo i messaggi dei fratelli cosmici), infatti, ammette che in quel punto c’era un intenso traffico aereo che nasceva dal mare e ritornava in mare.

Ditemi per quale strana e sconvolgente ragione americani e francesi avrebbero dovuto agitarsi così tanto per un semplice MIG libico? Forse pensavano gli italiani non potessero farcela da soli? Magari non hanno tutti i torti, ma sarebbe senz’altro offensivo solo pensarlo, inoltre, forse, gli italiani dovrebbero chiedere aiuto contro la sproporzionata potenza di un MIG libico… che ne pensate?

I resoconti di allora dicono che dai radar toscani posti di fronte alle base francese di Solenzara, in Corsica, si percepisce un inusuale e un caotico traffico aereo e due caccia che si dirigono in territorio italiano proprio nella zona incriminata. Voi potete solo immaginare se un caccia italiano o americano si dirige senza essere autorizzato verso la Francia? Quindi questi caccia erano autorizzati? Per quale ragione… per il temibile caccia libico?

I militari francesi non hanno mai risposto all’autorità giudiziaria italiana e l’aeronautica Belga, anch’essa intervenuta da Solenzara, ha mantenuto il segreto, ignorando i magistrati italiani. Certo, questi MIG dovevano essere temibilissimi!

Dalle ricostruzioni è emerso che circa quaranta caccia decollati dalla portaerei americana Saratoga erano in volo con l’aggiunta dei velivoli di supporto (in totale circa settanta), molti caccia si levarono in volo dalla base francese ed alcuni proseguirono per Ustica e persino i caccia a decollo verticale della portaerei britannica erano attivi… tutto questo per due miserabili caccia libici?

Dalla testimonianza di un militare statunitense presente sulla Saratoga risulta che alcuni dei caccia rientrarono senza missili e che quindi avevano fatto fuoco e il capitano dovette ammettere che c’era stato un conflitto a fuoco… con chi? Ovviamente con due caccia libici!!! Cos’altro poteva esserci nei cieli della Sicilia? Peccato che il MIG libico ritrovato in Sila non abbia alcun segno di quei missili.

Ma è possibile che la potente forza americana (ben 40 caccia contro 1 o 2), quella francese, quella italiana e, forse, anche quella britannica manchino due miserabili MIG. Certo i MIG sono aeromobili temibili, poi pilotati da piloti libici sono inabbattibili! Perdonatemi, non resisto al sarcasmo.

Quindi, abbiamo appurato che nei cieli di Ustica c’è stata una massiccia presenza di velivoli delle maggiori potenze occidentali che non sono riusciti ad abbattere due MIG libici ma che hanno, invece, abbattuto un aereo civile carico di passeggeri. Certo, gli incidenti accadono, ma se fosse realmente così dovremmo preoccuparci e non poco. Gli americani hanno recentemente ammesso l’abbattimento di un aereo civile in Iran, perché avrebbero dovuto avere difficoltà ad ammettere questo incidente? Specialmente se c’era il cattivo (Gheddafi) a cui dare la colpa. Comunque la storia dimostra che non accade mai nulla di particolarmente disdicevole al personale coinvolto (vds. Ustica, aereo Iraniano, funivia del Cermis, caso Abu Omar, ecc.).

Sarebbe anche plausibile una ulteriore ipotesi, anche se difficilmente ipotizzabile dato che non era mai avvenuta prima e non è mai avvenuta dopo e dato che i ricognitori cosmici prestano particolare attenzione ad evitare che altri velivoli terrestri possano trovarsi nelle loro scie. Questa ipotesi che giustificherebbe la massiccia presenza di caccia (circa 60) di almeno 5 nazioni vedrebbe l’incidente accaduto prima e poi il levarsi in volo dei caccia che avrebbero sganciato anche i missili verso gli eventuali UFO ancora in zona. La seguente comunicazione di Eugenio Siragusa confermerebbe tale teoria anche se potrebbe essere non del tutto fedele alla verità in quanto è difficilmente ipotizzabile una tale leggerezza da parte del pilota ai comandi del cosmo aereo. È certamente più plausibile un repentino spostamento dell’UFO per evitare i 40 caccia partiti dalla portaerei americana. Purtroppo chi conosce la verità o è “suicidato/incidentato” o non parla ancora.


Come potete non vedere, adesso? Era più arduo spiegarsi queste cose prima perché mancavano alcuni pezzi di informazione necessaria per l’analisi logifica: le informazioni provenienti dai nostri fratelli cosmici.

A dimostrazione di quanto appena affermato porto questa testimonianza video relativa a incontri tra caccia russi e UFO. Non prestate attenzione ai commenti dell'editore del video in quanto ritengo possa non conoscere approfonditamente la materia. I fratelli cosmici non abbattono nessuno, nemmeno se attaccati, in quanto le nostre armi sono completamente inefficaci nei loro confronti. Sebbene le immagini non siano particolarmente apprezzabili, si vede chiaramente che il Mig21 russo vira improvvisamente verso l'UFO ed esplode (disintegrandosi) nelle sue vicinanze. Dal video non si vedono bagliori laser o altre tipologie di armi che possano far ipotizzare una difesa da parte dei fratelli cosmici (da questo video potrete apprezzare la loro "discrezione operativa" servita per l'abbattimento di un vettore lunare USA che non trasportava quello che dichiaravano ma bensì armamenti atomici. Sono anch'io stupito di questa ipotesi perchè penso che un essere minimamente senziente non possa nemmeno ipotizzare di causare una esplosione nucleare sulla Luna, ma ho ormai imparato che non c'è argine alla diabolica stupiditi di certi personaggi.

Purtroppo, probabilmente, nessuno aveva informato i piloti russi del messaggio di Eugenio Siragusa riportato in questo post che descrive esattamente ciò che è accaduto nel video. Da tali immagini si evidenzia chiaramente cosa potrebbe essere accaduto al DC9 Itavia se costretto a virare verso l'UFO, o gli UFO, presenti ad Ustica.

In definitiva, sulla vicenda di Ustica, sono pronta a scommettere e mettere entrambe le mani sul fuoco che la responsabilità dell’incidente (perché di incidente sembra proprio trattarsi) siano da attribuirsi solo ed unicamente ad una infame minoranza di terrestri (o presunti tali[2]) e non a un semplice errore di chi era al timone del ricognitore/i extraterrestre/i.

CERTIFICATO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA

Se questo post diventasse particolarmente noto potrebbe determinare minacce e l’eventuale annichilimento dell’autrice. Vale lo stesso per il mio altro post del presunto atterraggio sulla luna.

Tengo pertanto a precisare che mai mi impiccherò (soprattutto non con i piedi a terra) mai causerò in alcun modo danno alla mia personalità, non avrò incidenti di alcun genere e neppure infarto (sembrerebbe siano in grado di causare anche quello), inoltre, mai commetterei atti contrari alla coscienza umana ne verso la mia personalità ne verso altri esseri umani.

Pertanto, una morte prematura equivarrebbe ad un omicidio.

 



[1] Nella guerra del Vietnam è accaduto che un naviglio americano facesse fuoco contro un UFO, accorgendosi dopo che gli stessi proiettili che aveva esploso gli ritornavano indietro.

[2] Sembrerebbero operanti sulla Terra tre razze di extraterrestri negative (generalmente definiti rettiliani) non facenti parte della federazione galattica, in combutta con i corrotti governi occidentali (soprattutto USA), probabilmente residui della ribellione di Lucifero che ha visto coinvolti 36 pianeti del nostro Sistema Locale di Satania (Libro di Urantia). Approfondirò l’argomento in un nuovo post.

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